Willie G. e la famiglia Davidson ringraziano gli Hells Angels

La notizia arriva da Le Journal de Montréal, ripresa anche dal sito di informazione tedesco Blastingnews e da quello italiano di motoblog.it. Willie G. Davidson nel corso di una visita allo Show Harley 2016 di Montréal insieme ai figli Bill e Karen, rispettivamente Vice President of Core Customer Marketing e Creative Director of General Merchandise Department di Harley-Davidson, ha rilasciato un’intervista al giornale canadese ringraziando il Motorcycle Club degli Hells Angels che, secondo l’ex Senior Vice President e Chief Styling Officer della Casa di Milwaukee, hanno contribuito fin dalla loro fondazione nel 1948 all’immagine del marchio.

La sua dichiarazione è incominciata con “siamo di fronte a un fenomeno insolito” ed è proseguita affermando che i modelli Harley-Davidson inevitabilmente sono stati i preferiti da questo tipo di clientela, grazie alla loro immagine maschile. “Pochi marchi al mondo possono vantare di avere il proprio logo tatuato sulla pelle dei clienti” ha proseguito Mr. Davidson.

A sua volta il figlio Bill ha affermato che il marchio Harley-Davidson ha sempre avuto un lato selvaggio e che l’interesse degli Hells Angels verso questo tipo di moto ha fatto sì che venissero viste come un mezzo per fuggire dalla vita quotidiana. Da parte sua la sorella Karen ha aggiunto che “il marchio H-D da sempre attira persone con un animo ribelle” continuando a dire che non ha nessun pregiudizio nei confronti dei suoi clienti, chiunque essi siano.

L’intervista è proseguita parlando della sfida di Harley-Davidson nell’attirare ora nuove generazioni di clienti, dopo aver conquistato il cuore di migliaia di baby-boomer. Proprio quello che cerca di fare Bill Davidson con i nuovi modelli Dark Custom, più compatti e meno cari, primo fra tutti Street 750. Per Willie G. invece tre parole devono riassumere una buona moto: il look, il sound e le sensazioni di guida, tutti aspetti ben consolidati sulle moto made in Milwaukee.

Le dichiarazioni della famiglia Davidson riguardo agli Hells Angels arrivano finalmente dopo decenni in cui la Motor Company ne aveva sempre preso le distanze, così come da tutti i club MC 1% in generale. Oggi a quanto pare i tempi sono cambiati e con ogni probabilità anche i più astuti esperti di marketing della Casa di Milwaukee hanno capito che l’associazione tra i biker club e le moto H-D è un dato di fatto consolidato dal secondo dopoguerra e che i gruppi MC abbiano dettato lo stile di vita biker oggi seguito da migliaia di harleysti.

www.journaldemontreal.com

di Lorenzo Rinaldi © riproduzione riservata Low Ride Srl

© LOWRIDE | 25/02/2016
cNEWS