Dopo il successo, nonostante un clima non propriamente estivo, della puntata di Novellara il Rootsway – Roots’n’Blues & Food Festival torna nella terra natia lungo il corso del fiume Po a Diolo di Soragna, a due passi da quel Mondo Piccolo che è la storia più blues che si potesse scrivere nelle terre di Po.
Sarà, come di consueto, il Podere La Bertazza, già appartenente ai possedimenti del Principe Meli Lupi, a ospitare nelle sere dell’8 e 9 di luglio, l’evento enogastronomico musicale più atteso nelle assolate e roventi estati della Bassa parmense, dove l’amicizia nata tra l’associazione Rootsway di Parma e gli Amici della Bertazza ha creato un forte sodalizio che dura da ormai 10 anni.
E questi dieci anni verranno festeggiati ancora una volta con il consueto e gioviale rito “A Tavola Col Blues” particolarmente apprezzato ovunque, tanto da venir premiato (2009) direttamente a Memphis, nelle lontane terre statunitensi dove il Blues è nato, con il Keepin’ The Blues Alive Awards come miglior festival europeo.
La tipica ospitalità emiliana con la sua cucina e la musica più adatta ai panorami ricamati dal Po faranno da cornice all’evento che ogni anno richiama migliaia di persone che possono così concedersi una sorta di vacanza nel magnifico territorio parmense, riscoprendo usi e costumi di un tempo che fu, ma che sempre regalano emozioni. E se la cucina rimane un classico del Rootsway, alla Bertazza la musica non è certo da meno e, come ogni anno, sorprese e conferme dal mondo blues e “roots” sapranno emozionare il pubblico presente.
Nelle due serate, come da tradizione, si alterneranno 6 band in un percorso attraverso la musica che dal Mississippi, dove tutto inizio oltre 100 anni fa, fino ai giorni nostri. E dal Delta del Mississippi arriva il sound dei Poor Boys, giovanissimo duo reggiano capace di rappresentare al meglio quello che è lo spirito di questa terra americana, e non poteva essere inizio migliore per questo venerdì 8 luglio.
Dopo il duo è la volta di un americano trapiantato in Italia: Jaime Dolce che con la sua band saprà far vivere i brividi del blues elettrico e che presenterà l’ultima uscita discografica, il molto apprezzato dalle critiche “Elevation Blues”. Chiuderà la serata il blues che arriva da Buenos Aires della Gabriel Delta Band. Musicista esperto e molto duttile il “Gaucho del Blues” unisce la sua passione per il blues che da Memphis arriva a Chicago senza dimenticare le sue origini e le popolazioni Quechua (i nativi dell’Argentina) per le quali il suo impegno è costante.
La sera seguente, sabato 9 luglio, ad aprire saranno i Rufus Party, rodata band che, partendo dal blues e dal soul di Memphis, fa sue le mille sfaccettature della musica nera in un groove molto sixties e coinvolgente. A seguire una delle rivelazioni dell’anno che con il loro secondo album “2” reinterpretano in modo estremamente coinvolgente il blues e il folk delle origini. Si presentano come Mora & Bronski e sono l’anima de I Rio, gruppo amatissimo soprattutto dai giovani con tour da “tutto esaurito” in ogni angolo d’Italia.
Chiuderà la serata un’icona della musica parmense e reggiana: Oscar Abelli Quartet, il progetto di un batterista che possiamo considerare senza alcun dubbio tra i più preparati del panorama nazionale e capace di interpretare la musica e l’arte, di cui si nutre avidamente.
In aggiunta al festival si potranno ricevere interessanti informazioni e indicazioni per chi vuole viaggiare negli USA in modo intelligente e non convenzionale grazie allo stand di Visit USA Italia, ormai partner fisso della rassegna dedicata alla musica americana.
Due serate di grande musica e di buona cucina per apprezzare un’estate a casa grazie al lavoro degli organizzatori col contributo di Regione Emilia-Romagna e le partnership con A-Z Blues, Il Blues Magazine, Blues Made In Italy e Italian Blues Union.
Ovviamente e come tutti gli anni l’ingresso è gratuito e l’ampio parcheggio illuminato potrà accontentare tutti. Per maggiori informazioni su orari e come arrivare: info@rootsandblues.org - Tel. 339 3849 219
