Tra le novità del settore custom che vedremo a EICMA ci saranno senza dubbio sempre più cruiser facili e dal prezzo accessibile. Un fenomeno già visto nei primi anni Novanta, quando moto come la Honda Shadow erano in testa alle classifiche di vendita. Dopo la Yamaha XV950, che sta riscuotendo un discreto successo, Kawasaki risponde con la sua Vulcan S, che completa la famiglia Vulcan, fino a poco fa conosciuta in Italia solo con la sigla VN, ma che da qualche tempo ha adottato la denominazione “americana”. Affianca quindi le medie Vulcan 900 Classic e Custom.
Con una cilindrata più che dimezzata rispetto alle imponenti Vulcan 1700 Classic, Nomad, Voyager e Voyager Custom, si pone dunque come entry level della famiglia. È spinta dal collaudato motore bicilindrico parallelo da 649 cc già utilizzato sulla enduro Versys 650 e sulla stradale ER-6. Sulla Vulcan la potenza scende a 61 CV erogati a 7.500 giri, mentre la coppia si attesta su 63 Nm erogati a un regime inferiore rispetto alle sue donatrici, pari a 6.600 giri.
Il look è quello di una cruiser sportiva, enfatizzato dalla linea bassa, dal gruppo ottico e dai cerchi in lega con pneumatici 120/70 R18 e 160/60 R17. La ciclistica può contare su un telaio in acciaio, ammortizzatore posteriore regolabile su sette posizioni, forcella da 41 mm, disco anteriore da 300 mm con pinza a doppio pistoncino e disco posteriore da 250 mm con pinza a singolo pistoncino, integrati dall’ABS. Su una moto destinata ai neofiti si apprezza particolarmente l’ergonomia adattabile alle esigenze dei diversi guidatori: pedane e manubrio sono regolabili su tre posizioni e la sella posta a 705 mm da terra rende la moto adatta a tutte le stature. Sarà presentata al pubblico in occasione di EICMA allo stand Kawasaki nel padiglione 6, stand G30.