Gli artisti italiani di Motor Bike Expo si sono fatti notare anche oltreoceano, nella patria del Custom. In una vetrina d’eccellenza quale la mostra ”Motorcycles As Art” organizzata ogni anno da Michael Lichter al Buffalo Chip di Sturgis, hanno partecipato i più famosi customizer del pianeta. La ”Skinny” di 70’s Helmets, realizzata da Radikal Chopper, è stata selezionata fra tutte e partirà per un tour che attraverserà gli Stati Uniti.
Michael Lichter, fotografo-star di fama mondiale tra gli appassionati di custom culture, è un amico di vecchia data di Motor Bike Expo. La kermesse veronese annovera da lungo tempo tra gli ospiti più prestigiosi il celebre fotografo e il suo staff.
Lichter ha trovato in MBE l’appuntamento ideale per selezionare e valorizzare i più promettenti talenti della scena custom: per alcuni di loro, Motor Bike Expo ha rappresentato un autentico trampolino di lancio verso una popolarità internazionale.
Nel corso della 79ª edizione del Rally di Sturgis, South Dakota, svoltasi dal 2 all’11 agosto scorso, Lichter è stato chiamato per l’undicesimo anno consecutivo a curare la mostra “Motorcycles As Art”, appuntamento organizzato dallo storico locale Buffalo Chip, che ogni anno esplora le ultime tendenze del mondo delle special. “Motorcycles as Art”, divenuto simbolo del party a cui non mancare durante il Rally, quest’anno ha richiamato le massime espressioni del gusto “Skinny”, motociclette snelle ed eleganti, realizzate da specialisti provenienti da tutto il mondo e scelte unicamente in base alle preferenze estetiche dell’art director.
Il nome della rassegna è stato “What’s the Skinny? Motorcycles Without the Fat”, ed è stata realizzata in collaborazione con la Russ Brown Motorcycles Attorneys: a Sturgis ha richiamato i più prestigiosi nomi della cultura custom internazionale. Ad ammirare le creazioni dei più talentuosi customizer del Globo c’erano figure iconiche del mondo custom come Willie G. Davidson, ma anche specialisti in lizza con le proprie creazioni, come Billy Lane con la sua Sons of Speed) o Paul Yaffe, passando per la leggendaria famiglia erede del compianto Arlen Ness.
È stata la manifattura italiana ad attirare maggiormente l’attenzione dei visitatori della rassegna: apprezzati, infatti, proprio nel corso di MBE 2019 dove hanno consolidato il proprio ruolo di punte di diamante del custom italiano, a Sturgis erano presenti anche Fabrizio Caoduro di 70’s Helmets e Samuele Reali di Abnormal Cycles accompagnati dagli organizzatori di Motor Bike Expo.
Per gli artisti italiani è stato un vero trionfo: apprezzatissime la Speedway Racer Blue Ocean di Abnormal e la Skinny realizzata da Radikal Chopper, verniciata da Fabrizio Caoduro. Quest’ultima è stata selezionata dal main sponsor dell’evento come protagonista di un’esposizione itinerante che, in sedici tappe, attraverserà gli USA nel corso dei prossimi maggiori eventi motociclistici, tra i quali la tappa del Mondiale SBK di Laguna Seca e la Daytona Bike Week 2020.
Sul numero 136 di LowRide in edicola a ottobre le vedrete insieme a tutte le altre 30 moto scelte per la mostra in un ampio dossier dedicato. L’appuntamento italiano con i customizer è invece fissato dal 16 al 19 gennaio 2020 per la prossima edizione di Motor Bike Expo a Verona.
di Lorenzo Rinaldi © riproduzione riservata Low Ride Srl