Nel 2019 torna il progetto Triumph Factory Custom, lanciato per la prima volta a Eicma nel 2014, con i concept TFC-1 Bobber e TFC-2 Scrambler, con cui la Casa inglese propone in tiratura limitata moto esclusive in puro British custom design.
Il progetto TFC prevede che ogni modello di questa serie limitata sarà realizzato, in un laboratorio dedicato interno alla fabbrica di Hinckley, per esprimere la customizzazione Triumph, con un livello superiore di prestazioni, tecnologia, specifiche e finiture.
Il primo modello a entrare in questa collezione è il cafe racer Thruxton TFC, mentre in futuro si pensa già al concept della cruiser Rocket TFC.
Della Thruxton TFC verranno realizzati 750 esemplari, tutti con badge TFC, interfaccia strumentazione con dettagli dorati e targa numerata. Ogni proprietario di Thruxton TFC riceverà anche uno speciale welcome kit TFC, con una lettera numerata e firmata dal CEO di Triumph Nick Bloor, un libro personalizzato e una cover Thruxton TFC.
Questo modello estremizza il concetto di cafe racer con ancora più stile, potenza e prestazioni. È caratterizzato da una carrozzeria in fibra di carbonio che include una carena monopezzo. Dello stesso materiale anche parafango anteriore, unghia sella, para tacco e cappucci terminali di scarico. Ulteriori dettagli includono placca in alluminio billet con logo TFC, kit specchietti in nichel spazzolato, strumentazione a colori, sella in pelle con dettagli cuciti a mano e tappo serbatoio in alluminio.
La Thruxton TFC sarà inoltre caratterizzata da dettagli come ruote a raggi anodizzate nere, ammortizzatori RSU Öhlins e cover motore nere. Per completare il tema total black in sintonia con la fibra di carbonio, la Thruxton TFC è disponibile in un’esclusiva verniciatura Carbon Black con paraginocchia in alluminio spazzolato circondati da un filetto dorato dipinto a mano, che percorre anche la carenatura e il codone.
La nuova Thruxton TFC vanta un aumento di potenza di 10 CV rispetto alla versione standard della Thruxton R, passando da 97 cavalli a 6.750 giri fino a 107 cavalli, erogati a 8.000 giri. Questo incremento è reso possibile da una serie di componenti alleggeriti, come i pistoni ad alta compressione, ma anche da un diverso profilo delle camme.
Insieme a una maggiore potenza, la Thruxton TFC offre un picco di coppia più elevato ai bassi regimi con un valore di 115 Nm a 4.850 giri invece dei 112 Nm a 4.950 giri della Thruxton.
Per la TFC c’è anche un sistema di scarico Vance & Hines in titanio con terminali in carbonio e un esclusivo logo inciso a laser. I significanti risparmi di peso ottenuti su tutto il motore hanno reso la Thruxton TFC più leggera di 5 kg rispetto alla Thruxton R di serie.
In aggiunta al risparmio sul peso, la Thruxton TFC vanta anche una serie di specifiche ed equipaggiamenti da top di gamma, con forcella Öhlins a steli rovesciati NIX30 completamente regolabile e ammortizzatori con serbatoio separato anch’essi regolabili con pomello in alluminio billet.
La TFC è dotata di impianto frenante Brembo con doppio disco anteriore flottante e pinze monoblocco radiali a 4 pistoncini M4.34 e monta pneumatici Metzeler Racetec RR. I dettagli racing comprendono anche pompa freno e frizione radiali Brembo con leve regolabili MCS.
A disposizione del pilota tre riding mode unici per la Thruxton TFC (Rain, Road e Sport), che intervengono su mappatura, ABS e settaggio del traction control, in simbiosi con il ride by wire di ultima generazione.La Thruxton TFC ha un prezzo di 22.500 euro.
Il concept della Rocket TFC è il prossimo step del progetto TFC che sarà presentato il 1 maggio 2019 con tutti i dettagli e le specifiche.
La cruiser Rocket III di Triumph, lanciata nel 2004, è la muscle bike della Casa di Hinckley, con il suo motore tre cilindri di 2.294 cc, il più grande mai montato su una moto di serie. Ora, dopo 15 anni, è pronto per essere presentato in una nuova veste con dettagli custom, finiture pregiate e dotazioni esclusive come la sella intercambiabile da mono a biposto, oltre a un look muscoloso e una tecnologia all’avanguardia.
di Lorenzo Rinaldi © riproduzione riservata Low Ride Srl