Eh, non ci sono più le moto di una volta! Ora però scusaci, dobbiamo andare.
Percorro lentamente gli ultimi metri di strada bianca. Metto il cavalletto, prima di spegnere aspetto sempre un attimo. Ascolto il motore al minimo. Oggi mille chilometri, dal profondo sud al confine nord: fin qui tutto bene. Erba alta da tagliare, sono spuntate nuove palme. Due cartoline, una rivista dal Giappone e una bolletta accanto alla cassetta delle lettere: le rondini ci hanno fatto il nido e l′amico postino lo sa. La riscopro come se non fosse mia, apro la porta e respiro il profumo di mobili, libri, cibi e persone che amo, fragranza inconfondibile. Profumo di casa. Mi sento atteso, per fortuna; dev′essere proprio brutto se nessuno ti aspetta. Gli amici e la persona che amo sono curiosi, non solo del mio viaggio. Mi osservano. La persona che parte per un viaggio non sempre è la stessa persona che torna... e in ogni caso, se fai tardi, telefona. Chiamo per primo il caro amico Pierpaolo che dal nord torna a L′Aquila, per un intoppo non ci siamo incrociati in autostrada. è sempre contentissimo della sua Pan America, però... «Dopo tre anni la batteria mi ha mollato a Ferrara, in autostrada, nel tardo pomeriggio. un incubo. Il benzinaio mi ha obbligato a comprare un set di chiavi torx per smontare il paracoppa; non poteva mica prestarmi due cavi per fare ponte. Comprati anche quelli, da camion, non aveva tempo né voglia di aprire il cofano della sua auto. Menomale che due arabi su una vecchia Ford sono rimasti con me, col motore a gasolio acceso per darmi corrente, fino a quando la moto è ripartita. Rifiutando tra mille sorrisi un caffè o due spicci, sono spariti all′orizzonte, nel tramonto, in una nuvola di fumo nero da diesel Euro-niente. A dire il vero s′erano fermati anche due harleysti, gentilissimi per carità. Mi hanno fatto compagnia parlando di regolatori di tensione, delle ferie, di quanto erano belli gli Evolution e bla, bla, bla...» Sono contento che Pier sia riuscito a risolvere, non avevo dubbi, ma una riflessione viene spontanea. Sono cambiate le nostre moto, o siamo cambiati noi? Quando mai si abbandona al suo destino un motociclista in panne? Colpa della società o responsabilità nostra?
* Harleysti incontrati da Pierpaolo. Solo chiacchiere e distintivo, però salutano sempre.