Letteratura d′evasione.
Quando il battistrada tassellato incide la sabbia umida e il sale si attacca al telaio, oppure la 21 anteriore rigata danza sull′asfalto tra le curve e il bicilindrico gira sornione, arriva il momento in cui capisci davvero perchè lo fai. Sei lì, piccolo, tra un oceano infinito e scogli scolpiti dal vento per incutere rispetto, e ti senti più leggero che mai. La moto vibra, pare viva, una compagna silenziosa che porta lontano da chiacchiere inutili, telefoni che squillano e giorni grigi tutti uguali. Sembra una fuga, invece è un ritorno. Ti riporta a quando bastava un casco in testa e un serbatoio pieno per sentirti padrone del mondo. Ti tuffi nel vento che schiaffeggia il viso, fissi una linea dell′orizzonte mentre il profumo di salsedine si mescola ai vapori della benzina. È questo che raccontano le strade, la sete di scoprire cosa c′è dopo la prossima curva, anche se un′onda si infrange poco prima di bagnarti gli stivali. La moto non è solo un ferro stiloso: esprime voglia di libertà, mette alla prova le tue capacità di arrangiarti se qualcosa non va, sporcandoti le mani per piantare la tenda o stringere un bullone all′alba e poi ripartire. È quell′idea testarda e non importa se ti ritrovi sporco di sabbia e sudore, con una macchia d′olio sui jeans e il naso sbucciato dal sole, perchè stai vivendo a modo tuo. È anche il desiderio di fermarti per un caffè in un bar sperduto, sentendo il ticchettio del motore mentre osservi il mare con la stessa fame che avevi a vent′anni. Non serve poi molto per sentirsi vivi, basta la moto che ami, una direzione stuzzicante e un paio di giorni senza orari. Che sia un viaggio verso la costa, un week-end sui passi di montagna o un tramonto rubato dopo il lavoro, ogni chilometro ti fa ritrovare un pezzo di te. è la tua storia che continua, ritmata dal motore e impalpabile come la polvere che si deposita sul giubbotto. In fondo non importa dove arrivi. Basta che tu sia partito.
* Questo numero è dedicato alla memoria del mio papà Valerio, primo critico e sostenitore delle mie avventure motociclistiche.