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LOWRIDE 159 Settembre 2021

«Il meglio del vivere sta in un lavoro che piace e in un amore felice.»

La vita non è fatta solo di lunghe galoppate in Harley con amici, orologi buttati e panorami mozzafiato come in Easy Rider. Siamo nati per soffrire, le otto ore di corvé lo ricordano ogni giorno a chi è abbastanza fortunato da avere un’occupazione. Lavoro è sinonimo d’impegno, di sacrificio fisico e mentale; non a caso un popolo che ha elevato ad arte il saper vivere con filosofia, quello napoletano, utilizza il verbo faticare nel denominare la lotta per il pane quotidiano… A chi la pensa così, forse perché non trova un mestiere soddisfacente, non riesco a spiegare quanto sia bello dedicarsi solo a quello che mi piace, o quasi. Di lavoracci ne ho fatti tanti, sporchi e pesanti, col rischio di farmi male o trattare da cani solo perché ne ho bisogno per sopravvivere. Tutto è cambiato da quando mi dedico a queste moto, a fotografarle, a raccontare storie di strada e d’officina in cui protagonista è la gente che condivide la mia stessa passione. Sono immensamente grato a voi lettori, posso coltivare una fissazione per v-twin e affini! Mi sento quasi in colpa; nel quasi si nasconde la fregatura, ovvero dover risolvere dietro le quinte problemi di ogni sorta. Che faticaccia, preferirei fare un Elefantentreffen con un rigido, piuttosto. Per tutto questo, o forse perché ho passato i primi di agosto in ufficio, vorrei fare rosicare d’invidia chi legge. L’aspetto più bello è provare tante moto, in particolare quelle nuove di zecca messe a nostra disposizione da cortesi uffici stampa, seguiti da tecnici pronti a soddisfare ogni nostra curiosità. Le troviamo tutte perfettamente a punto, lavate e col pieno. Tra una smanettata e l’altra, in scenari sempre diversi, ci arrivano inviti ufficiali a provare il nuovo Sportster S e, molto presto, le nuove BMW granturismo. Dover incontrare i migliori customizer nazionali, animando bike show e provando special da paura: altre belle scocciature… Scherzi a parte, lo staff di Low Ride è riconoscente per queste opportunità. Invitiamo a segnalare i temi che vorreste leggere sulla nostra rivista: è soprattutto vostra. Ci stimolate a fare sempre meglio, compensando notti insonni e ferie saltate. E poi mi piace ancora partire con tenda, sacco a pelo e una macchina fotografica per passare un fine settimana insieme a voi, su due ruote: non mi posso certo lamentare. Ormai me lo ripetono da una vita: quel che faccio io è sempre meglio che lavorare... O no?

© LOWRIDE | Settembre 2021