«Queste due corsie ci porteranno ovunque, abbiamo un′ultima chance di farcela, per scambiare le nostre ali con le ruote. Monta su! Il paradiso ci aspetta...»

Puoi vendere più di 135 milioni di dischi e non travestirti mai da buffone. Puoi suonare dal vivo in tutto il mondo per più di 50 anni senza sollevare scandali sessuali, niente gossip né evasione fiscale, nemmeno un’overdose. Puoi essere un poeta della classe lavoratrice restando umile, vicino al popolo. Barack Obama può dichiarare di aver fatto il presidente quasi per ripiego: in realtà voleva essere lui Bruce Springsteen… Negli USA questo non basta a evitarti l′arresto se sali in sella alla tua moto dopo aver bevuto un cicchetto di tequila offerto dagli amici. Poco importa se l’alcool rilevato nel sangue risulta inferiore del 75 per cento a quello tollerato nello stato del New Jersey! Guai a opporsi a un miliardario in campagna elettorale per la rielezione, vietando espressamente di suonare Born in the USA nei comizi. Ecco cosa succede se si resta fedeli a opinioni progressiste, antirazziste e sociali, inclusive. L’appoggio a chi vuole arginare la brutalità della polizia, anche limitandone i fondi, non ha certo giocato a favore di Springsteen. La brillante operazione del 14 novembre 2020 è costata appostamenti e rischiose attività investigative, culminate con le prove farlocche, da festicciola dell’oratorio, che qualcuno di noi ha dovuto sostenere negli USA, cercando di non ridere. Purtroppo il brand Jeep ha deciso per ora di ritirare, in via cautelativa, un commovente filmato scritto e interpretato da Springsteen. Presto dovrà comparire in tribunale: bere alcoolici in un Parco Nazionale è reato federale! The Boss potrebbe essere condannato a centinaia di dollari di multa, rischia fino a sei mesi di detenzione. Non è la fine del mondo: Bruce ha la fedina penale pulita, la condizionale lo salverà comunque dal carcere. Certo che fa simpatia un tipo arcinoto che se ne va in moto per conto suo, dando noia solo a piedipiatti trumpisti, e becca la prima multa per guida in stato di ubriachezza a 71 anni suonati. Non si fa, è pericoloso... Soprattutto con una Triumph. E pensare che, da quelle parti, era già rimasto a piedi con la sua Moto Guzzi customizzata da Billy Joel, con la batteria a terra... Ma questa è proprio un′altra storia.